È tempo di costruire l’Italia di domani, insieme.

12 Dicembre 15.00 - 19.30


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Formazione e ingresso nel mondo del lavoro

Tutti i giovani devono essere messi nelle condizioni di realizzarsi professionalmente.
Vogliamo che il nostro Paese sia lungimirante ed inizi ad elaborare strategie di lungo termine, investendo concretamente sui giovani come motore per lo sviluppo, soprattutto alla luce dell’attuale crisi e delle carenze strutturali che lo caratterizzano.

Per poter dare un futuro alle giovani generazioni ed invertire la tendenza rispetto a preoccupanti fenomeni demografici ed occupazionali nel nostro Paese, è fondamentale assicurare una adeguata creazione e valorizzazione del capitale umano, in grado di rispondere alla continua evoluzione del mercato del lavoro, nonché un accesso al mondo del lavoro che superi le attuali condizioni di precarietà contrattuale e salariale.

Per poter raggiungere questi obiettivi, crediamo sia necessario partire da tre aspetti per noi imprescindibili:
  • Rilancio della formazione secondaria. In particolare, chiediamo che vi sia una strategia integrata e sinergica perché si riduca il gap tra domanda e offerta di competenze “STEM”; che aumenti la capacità attrattiva degli istituti tecnici con offerte formative di eccellenza e collaborazioni con il mondo aziendale;
  • Valorizzazione del dottorato e supporto alla carriera accademica. Chiediamo l’aumento delle borse di dottorato, un adeguato riconoscimento del titolo e la riduzione della precarietà accademica, favorendo contratti a tempo indeterminato;
  • Contrasto alla precarietà lavorativa. Chiediamo che venga promossa l’occupazione giovanile e che i lavoratori under-35 vengano tutelati, introducendo l'obbligo di remunerazione nei contratti di stage, tirocinio e praticantato ed incentivando adeguatamente forme contrattualistiche più stabili quali l’apprendistato.
Se anche tu ti ritrovi in questa battaglia, diventa firmatario del Piano Giovani (link in bio per la raccolta firme) ed unisciti alla voce della Rete!

Realizzazione personale senza compromessi

Realizzarci nella nostra sfera privata, senza dover scendere a compromessi, dovrebbe essere un diritto fondamentale di tutti, eppure è sempre più un privilegio di pochi, per effetto delle recenti crisi economiche. Nonostante questo, un dato positivo è che siamo più consapevoli di problemi strutturali che sono sempre esistiti, come la disuguaglianza di genere, che non possono più essere ignorati se si vuole davvero garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni.

Tra i numerosi elementi che contribuiscono alla realizzazione della sfera privata di ciascun ind ividuo, abbiamo scelto di concentrarci su tre aspetti che ne rappresentano i cardini imprescindibili:
  • Uguaglianza di genere: vogliamo che tutte le donne abbiano le stesse opportunità di scelta degli uomini per sviluppare la loro sfera privata al massimo delle proprie aspirazioni;
  • Genitorialità inclusiva: vogliamo che le giovani generazioni possano scegliere e siano incentivate a costruire una famiglia grazie a strumenti e politiche che supportino un paradigma di genitorialità più inclusivo;
  • Supporto abitativo per giovani studenti, lavoratori e famiglie: vogliamo alleggerire i costi degli alloggi nelle grandi città, che limitano le prospettive di fuoriuscita dal nucleo famigliare e di realizzazione, attraverso una dote universale con l’obiettivo di supportare l’autonomia dei giovani e la ripresa demografica

Tutela e valorizzazione delle risorse naturali

La sostenibilità ambientale e lo sviluppo nella tutela delle risorse del pianeta è oggi un obiettivo strategico per il presente e per il futuro del nostro paese. Riconciliare le attività umane con la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali rappresenta una battaglia cruciale per poter lasciare nelle mani delle nuove generazioni un futuro in cui progresso e tutela dell’ambiente possano convivere in armonia. A tal proposito è necessario che le scelte politiche mettano ai primi posti la sostenibilità ambientale, definendo un modello di sviluppo del paese che possa garantire i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

Il problema è più che mai attuale e la nostra generazione è forse la prima nella storia moderna ad avere a cuore le sorti del pianeta e a voler affrontare con così grande urgenza questa sfida, facendosi promotrice di un cambiamento che impatti fortemente sull'eredità che lasceremo a chi verrà dopo di noi.

Non è più possibile posticipare l’inizio di un progetti mirati e lungimiranti, che generino un cambio di paradigma in termini di sostenibilità ambientale. Abbiamo quindi deciso di portare avanti due proposte su questo tema, con un impatto importante su macro aree critiche per il nostro paese:
  • Realizzazione dei progetti di Smart Cities. Implementazione di progetti e soluzioni volti alle Smart Cities, in un modello che vada a coinvolgere tre aree specifiche relative alle nostre città: mobilità, gestione dei rifiuti e miglioramento della qualità dell'aria.
  • Accelerazione di soluzioni e modelli economici a basso impatto ambientale. Incentivi ed investimenti in ricerca e sviluppo al fine di abbattere le barriere che impediscono la diffusione di prodotti, soluzioni e modelli economici a basso impatto ambientale nei settori di più grande criticità per lo sviluppo economico del nostro paese.

Coinvolgimento nei processi decisionali delle istituzioni

Vogliamo essere cittadini informati e diventare maggiormente consapevoli del nostro ruolo all’interno del sistema politico italiano. In adempimento dell’art. 4 della nostra Costituzione, vorremmo poter prestare il nostro tempo per concorrere al progresso materiale e spirituale della nostra società investendo il nostro tempo a supporto del sistema decisionale. Non vogliamo rimanere meri fruitori passivi di un sistema apparentemente distante da noi ma siamo disposti a divenirne attori protagonisti e proattivi a patto che ci venga dedicato uno spazio di dialogo esclusivo. Vorremmo poter istituire un luogo di scambio di opinione con le istituzioni, in cui il nostro apporto conti e sia ritenuto utile per disegnare politiche pubbliche più inclusive, sostenibili e lungimiranti per le generazioni, attuali e future.
Coinvolgere oggi direttamente i giovani nel processo decisionale pensiamo possa essere un antidoto per superare i sintomi di lunga durata di ciò che dagli esperti è definito come “deficit democratico”, e cioè quella riluttanza a dichiarare pubblicamente la propria opinione, ad interessarsi della politica nell’ottica di occuparsi del bene comune o il calo dell'affluenza alle urne a causa dell’alto livello di sfiducia causato dallo scarso dibattito con il pubblico all'interno delle istituzioni. Per questo motivo, vorremmo riportare i giovani al centro della politica proponendo alternative tangibili di ingaggio.
Per poter raggiungere questi obiettivi ci siamo concentrati principalmente su due proposte che riteniamo possano avere un impatto positivo per riportare i giovani all’interno della vita della politica e la politica all’interno della vita dei giovani:
  • Rappresentanza dei giovani in ambito policy-making;
  • Insegnamento e formazione dei giovani sul tema di educazione civica.

Italia come punto di riferimento internazionale

Vogliamo vivere in un paese che sia un punto di riferimento sulla scena internazionale. Vogliamo vivere in un paese capace di proiettarsi verso il futuro, un paese dove la classe politica disegni politiche lungimiranti e di medio-lungo termine per raggiungere uno sviluppo più inclusivo e sostenibile. Vogliamo un paese per i giovani, capace non solo di evitare la triste “fuga dei cervelli” alla quale abbiamo assistito negli ultimi anni, ma anche di attirare talenti stranieri. Vogliamo vivere in un paese dove la creatività, il genio e l’estro che assorbiamo dalla bellezza e dall’inestimabile patrimonio artistico-culturale che ci circondano contribuiscano alla diffusione di una nuova cultura dell’innovazione, fatta di ecosistemi e distretti innovativi e centri di ricerca di eccellenza. Vogliamo che proprio questo patrimonio artistico-culturale, insieme alle tradizioni del territorio e ai nostri tesori paesaggistici, vengano maggiormente promossi come parte di una più ampia strategia di rilancio dell’immagine del paese, capace di attirare studenti e professionisti stranieri. Vogliamo che i giovani ricercatori italiani abbiano delle prospettive di carriera competitive nel proprio paese, senza essere costretti a ricercare migliori opportunità lavorative all’esterno, vanificando l’investimento fatto nella loro istruzione.

Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo deciso di concentrarci su due tematiche che pensiamo possano ridare slancio all’immagine del nostro paese e creare un contesto culturale, sociale ed economico dinamico e attrattivo:
  • Vogliamo un sistema che favorisca una maggiore collaborazione tra grandi aziende, PMI e start-up, università e centri di ricerca, e incentivi lo sviluppo di ecosistemi innovativi capaci di attirare talenti italiani e stranieri.
  • Vogliamo un sistema fiscale competitivo per tutti i giovani under 35, sia italiani che stranieri, che decidono di lavorare stabilmente in Italia, e che tale sistema fiscale venga modulato a seconda del titolo di studio.